Irrigazione
Impianti di irrigazione
Un impianto di irrigazione è la componente fondamentale di un giardino sano e rigoglioso,
perché apporta la giusta quantità di acqua, bene prezioso e limitato, senza sprechi.
I vantaggi di un impianto di irrigazione
- risparmio di tempo e maggior libertà
- nessuno spreco di acqua
- giusto e regolare apporto idrico per settori del giardino o singole piante
- possibilità di programmare i cicli di irrigazioni nelle fasce orarie di maggior risparmio dell’energia elettrica. In queste ore si riduce al minimo l’evaporazione e le piante non subiscono sbalzi termici
- giardino accuratamente irrigato anche durante assenze prolungate da casa.
Progettazione dell’impianto di irrigazione
Anche la fase di progettazione di un impianto di irrigazione è importante affinché il giardino sia in salute: l’eccesiva irrigazione, così come la siccità possono compromettere la salute delle piante. Per una corretta progettazione bisogna considerare:
- la forma del giardino, le sue dimensioni e gli ostacoli presenti
- la disponibilità dell’acqua, la pressione e la portata della rete idrica
- il consumo idrico degli irrigatori
- la programmazione della centralina, scegliendo i settori da irrigare, i cicli giornalieri e la loro durata.
Tipologie di impianti di irrigazione
Le tipologie di impianti di irrigazione sono principalmente tre:
- fuori terra ala gocciolante
- a goccia microirrigazione
- interrato ad aspersione e subirrigazione
Impianto di irrigazione fuori terra (ala gocciolante)
L’impianto è composto da tubi per irrigazione, con gocciolatori incorporati, poggiati sulla superficie del terreno, tra le piante. In genere è utilizzato per grandi superfici. I punti deboli di questo sistema sono due: i tubi a vista antiestetici e il rischio del loro danneggiamento quando si taglia l’erba.
Impianto di irrigazione a goccia (microirrigazione)
L’impianto è utilizzato per piante in vaso di balconi e terrazzi, ma anche per alberi (frutteti e oliveti). È composto da un tubo principale per irrigazione, collegato al rubinetto mediante un programmatore a batteria, da cui dipartono delle derivazioni con microtubi che terminano con dei gocciolatori posti alla base delle piante da irrigare. I vantaggi del sistema sono rilevanti: l’irrigazione lenta a piccole gocce permette una irrigazione profonda riducendo i consumi d’acqua.
Impianto di irrigazione interrato (ad aspersione)
L’impianto è costituito da un circuito di tubi interrati con raccordi, e da irrigatori a scomparsa, detti anche “pop up”, interrati a filo prato che si sollevano, quando entrano in funzione, con la pressione dell’acqua. Tutto l’impianto è controllato dalla centralina per irrigare e, grazie alle elettrovalvole a cui sono collegate, è possibile programmare i giorni, l’ora di avvio e la durata dell’irrigazione. Alcuni sistemi utilizzano dei sensori che rilevano l’umidità, impedendo all’impianto di attivarsi quando piove. I vantaggi di questo sistema sono notevoli: l’acqua raggiunge subito l’apparato radicale senza dispersioni e il giardino è libero dai tubi, quindi bello da vedere.
Impianto di irrigazione interrato (subirrigazione)
L’impianto è costituito da ali gocciolanti interrate, che erogano l’acqua direttamente vicino le radici. Questo sistema ha numerosi vantaggi, e primo fra tutti l’opportunità di poter irrigare direttamente vicino le radici, con la massima efficienza, utilizzando modesti quantitativi di acqua. Lo svantaggio di questo sistema è la possibilità che gli erogatori si possano ostruire per la presenza di piccole radici. Il problema può essere risolto utilizzando delle ali gocciolanti di qualità antiradici, antisifone e autocompensanti.
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