Giardini verticali
Giardini verticali
Cos'è un giardino verticale
È una parete vegetata, realizzata con strutture ancorate al muro, sulle quali, piante selezionate vengono messe a dimora tra due strati di materiale fibroso, bagnate e alimentate da un impianto di fertirrigazione.
Come per il verde pensile, anche il verde verticale deve essere realizzato con tecnologie e materiali specifici.
Come per il verde pensile, anche il verde verticale deve essere realizzato con tecnologie e materiali specifici.
I vantaggi
Il giardino verticale è molto apprezzato come soluzione estetica, per valorizzare una parete e per lo straordinario effetto scenografico che dona all’ambiente.
Una parete verde oltre a conferire valore estetico, come una “seconda pelle” del muro, apporta molti vantaggi: migliora l’isolamento termico e acustico, riduce gli effetti dell’inquinamento catturando le polveri sottili, depura l’aria e, non ultimo, ha la capacità di ridurre lo stress e aumentare il benessere psicofisico.
Una parete verde oltre a conferire valore estetico, come una “seconda pelle” del muro, apporta molti vantaggi: migliora l’isolamento termico e acustico, riduce gli effetti dell’inquinamento catturando le polveri sottili, depura l’aria e, non ultimo, ha la capacità di ridurre lo stress e aumentare il benessere psicofisico.
Piante vive e piante stabilizzate
Per i giardini verticali è preferibile utilizzare piante della stessa zona climatica dei giardini e che non necessitano di grande manutenzione. La resa estetica dipende dalle specie vegetali scelte e dal loro strategico posizionamento; per mantenerle rigogliose è importante considerare: le temperature, l’esposizione e l’illuminazione.
Per gli ambienti interni è possibile utilizzare il verde stabilizzato, cioè pannelli vegetati, in genere muschi e licheni, a cui viene sottratta la linfa e sostituita con una soluzione naturale che permette alla pianta di mantenere il suo aspetto originale e la sua morbidezza. Questo processo fa sì che il verde possa essere applicato su qualsiasi superficie e in contesti dove normalmente le piante non sopravvivrebbero, infatti non c’è bisogno di manutenzione, luce o acqua.
Per gli ambienti interni è possibile utilizzare il verde stabilizzato, cioè pannelli vegetati, in genere muschi e licheni, a cui viene sottratta la linfa e sostituita con una soluzione naturale che permette alla pianta di mantenere il suo aspetto originale e la sua morbidezza. Questo processo fa sì che il verde possa essere applicato su qualsiasi superficie e in contesti dove normalmente le piante non sopravvivrebbero, infatti non c’è bisogno di manutenzione, luce o acqua.
Alcune nostre realizzazioni
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